CERTIFICAZIONE EAC

Export-Import Russia Bielorussia Kazakistan Armenia Kirghizistan

ARSCON: “fa bene quello che deve fare e tutto funziona bene

I rapporti commerciali nella zona EAC sono indipendenti dalla rete distributiva internazionale

Sappiamo fondamentalmente che i rapporti commerciali nella zona a marchio EAC (Armenia Bielorussia Kazakhstan Kirghizistan e Russia) sono quasi completamente indipendenti dalla rete distributiva internazionale: parliamo di beni di consumo, abbigliamento moda e calzature, agroalimentare vino e spumanti, olio e caffè, arredamento e accessori per la casa, cucine componibili, elettrodomestici, accessori e i pezzi di ricambi per veicoli. Per quanto riguarda i principali operatori per fatturato e vendite sono tutti interni ai grandi centri commerciali sparsi in tutta l’area dei paesi CIS. Ancora di più oggi, dopo che la pandemia ha dato un ulteriore slancio al commercio online e ai servizi erogati tramite internet, le persone utilizzano le piattaforme di Yandex (la corporate digitale che dal 1997 fornisce prodotti di ricerca e navigazione di livello mondiale, peraltro mai incluso negli elenchi di sanzioni dell'Unione Europea, degli Stati Uniti, del Regno Unito o della Svizzera), e comprano su Wildberries, Ozon, Best Mebel, MVideo, Detsky Mir, Hoff, ecc.

TABELLA DEI CONTENUTI:

 

Certificazione dei prodotti secondo la regolamentazione tecnica TR CU / EAEU

Da sottolineare che per vendere in questi paesi CIS / EAEU, anche per il commercio elettronico online, tutta la merce / prodotti devono essere certificati secondo i regolamenti tecnici TR CU / EAEU. E vista la situazione attuale per molti prodotti la procedura di certificazione è stata semplificata.

Esportazione di prodotti italiani/europei verso le repubbliche di Armenia e Kazakhstan

Oggigiorno è aumentata notevolmente l’esportazione dei suddetti prodotti da Italia / Europa verso le repubbliche di Armenia e Kazakistan. Nello stesso periodo è incrementata l’esportazione da Armenia e Kazakhstan in Russia (e indirettamente in Bielorussia), così come sono migliorati notevolmente anche i servizi di consegna, sempre piu veloci, perfino a domicilio / porta a porta.

Molti marchi che hanno lasciato la Russia hanno perso notevoli profitti ed un intero segmento della loro fedele clientela. Era logico supporre che prima o poi le aziende avrebbero trovato il modo di tornare dai propri clienti consumatori.

Il "Reset" del marchio in Russia: come le aziende tornano dai propri clienti consumatori

In particolare, il modo più popolare per tornare è stato il "Reset" del marchio in Russia secondo il seguente schema: i proprietari del marchio vendono la loro attività in Russia e i nuovi proprietari cambiano nome ed insegne, dopodiché il lavoro dei negozi riprende come prima.

Una delle prime a concretizzare tale schema è stata la società polacca LPP, che ha rivenduto i suoi brand Reserved, Cropp, House, Sinsay e Mohito ad un acquirente sconosciuto cinese. Di conseguenza, questi marchi di abbigliamento sono tornati in Russia con nuovi nomi ancora a maggio 2022 (rispettivamente RE, CR, XC, Xing e M).

Reebok e Levi's cambiano nome: l'importanza del rebranding nella moda

I proprietari del marchio di scarpe sportive Reebok non hanno fatto altro che scoprire l’acqua calda ribattezzando i loro negozi in Sneakerbox. Ora a Mosca e nella regione di Mosca operano tre punti vendita con questo marchio. Anche il marchio di jeans Levi's ha cambiato nome: ora i prodotti del marchio sono venduti con l'etichetta JNS nei negozi e online.

Inditex e il marchio Zara rinominato in Russia: le implicazioni delle sanzioni

Qualcosa di simile sta accadendo ora con i negozi della società spagnola Inditex, proprietaria dei marchi Zara, Bershka, Pull & Bear e Stradivarius. Secondo alcune autorevoli fonti, il marchio Zara è stato acquistato da uno sconosciuto uomo d'affari libanese, e in Russia il marchio si chiamerà "New Fashion".

Mercato dei rivenditori in Russia: come sfruttare le opportunità offerte dalle sanzioni

L'acquisto di beni di lusso da parte di privati ​​russi, anche con successiva rivendita, non rientra nelle sanzioni statunitensi. Le restrizioni delle sanzioni dell'UE, a differenza di quelle americane, si applicano agli individui russi, ma non si applicano al di fuori dei paesi dell'Unione Europea.

Ciò significa che se le merci vengono esportate legalmente in un paese terzo e da lì vendute a un russo, non viola le sanzioni. Inoltre, i russi possono importare direttamente dall'Europa in Russia merci per un valore inferiore a 300 euro (Esportare beni in Russia: chiarimenti dall’UE - pubblicazione dell’avviso del 17 maggio 2022 Agenzia delle Dogane).

Questa situazione ha portato ad una nuova fioritura nel mercato dei rivenditori. Ora su diversi marketplace si trovano dozzine di annunci, anche di buyer professionali, che vendono in Russia vestiti di marca, cosmetici e altri beni provenienti dall'estero.

ARSCON: il partner di riferimento per l'ottenimento delle certificazioni per l'export in Russia

ARSCON, Centro di Certificazione accreditato (Non Siamo Agenti), siamo a completa disposizione delle aziende ed imprenditori che si affacciano sul mercato dell’Unione doganale euroasiatica EAEU per fornire sia chiarimenti in merito agli adempimenti prescritti dalla regolamentazione tecnica TR CU che per svolgere le attività per l’ottenimento delle necessarie certificazioni, sempre con l’obiettivo di aiutarle a fornire i loro prodotti e portare il MADE IN ITALY oltreconfine, là dove la principale lingua parlata è il russo.

Professionalità, competenza e riservatezza: i valori di ARSCON per il mercato russo

Indipendenza, obiettività, professionalità e competenza maturate in molteplici anni in diverse aree merceologiche, con uno staff di esperti altamente qualificati (un team multietnico e multiculturale con consolidata conoscenza del mercato locale, delle problematiche e delle peculiarità che lo caratterizzano, oltre che aver sviluppato una rete di relazioni internazionali), altresì confermati da numerosi riconoscimenti e referenze (Ambasciate e Consolati, Camere di commercio e Associazioni di categoria, Confindustria, Confartigianato, Multinazionali), ci rendono il vostro miglior partner di riferimento.

Siamo orgogliosi della nostra reputazione, punto di riferimento per integrità e qualità, rispettiamo sempre le scadenze concordate, tutte le informazioni acquisite durante l’attività certificativa vengono gestite con la massima riservatezza, le esperienze tecniche del personale aziendale e quelle messe in campo dagli esperti distinguono il ns. operato.

Cosa offre ARSCON

Offriamo un servizio completo “Chiavi in Mano” da A a Z, compreso il servizio di traduzioni in russo e di interprete russo inglese italiano, ed inoltre il servizio di Agenzia Garante Applicant. Per l’ottenimento del marchio EAC, la certificazione viene eseguita secondo i dettami dei regolamenti tecnici vigenti applicabili al prodotto per Armenia Bielorussia Kazakhstan Kirghizistan e Russia.

Per ulteriori informazioni relative alla certificazione TR CU / EAEU e di Richiesta Preventivo sono disponibili i nostri servizi online, compilare uno dei diversi questionari informativi disponibili sul sito www.arscon.eu, inviabili su richiesta. Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure WhatsApp: +39 349 1969512

ARSCON per favorire e semplificare l’export veloce, sicuro e legale tra Italia e Unione Economica Eurasiatica EAEU. Valutando il presente costruiamo il futuro #EAC EXPERT Tutti i diritti riservati.

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